Ca' Martì: Il Museo e la Valle dei muratori

Ca' Martì: Il Museo e la Valle dei muratori

Nel borgo antico di Carenno, il Museo di Ca' Martì documenta la storia, la vita e il lavoro dei muratori della Valle S. Martino. Un patrimonio di conoscenze e abilità professionali che ha accomunato più generazioni, custodito nelle costruzioni antiche come nei resti delle numerose cave, dove riecheggiano vicende umane fatte di dedizione, fatica ed emigrazione.

Museo Cantar di Pietra

Museo Cantar di Pietra

Il Museo Cantar di Pietra, inaugurato il 5 febbraio 2020 a Tremenico in Valvarrone, racconta in chiave esperienziale, attraverso un percorso interattivo, i temi forti delle ritualità della Valle, che rappresentano l’eredità più tenacemente vitale della cultura contadina e alpina.

Museo del Latte e della storia della Muggiasca MUU

Museo del Latte e della storia della Muggiasca MUU

Situato nel cuore dell’abitato di Vendrogno, il Museo del Latte e della storia della Muggiasca occupa i locali dell' ex latteria turnaria, per quasi un secolo adibiti alla raccolta, alla lavorazione e alla trasformazione artigianale del latte, di cui si conserva in larga parte l’architettura originaria.

Museo della Cultura Contadina

Museo della Cultura Contadina

A Villatico, frazione del Comune di Colico, il Museo della Cultura Contadina accoglie una ricostruzione fedele della casa contadina fra Otto e Novecento, a cominciare dalla grande cucina a piano terra, riscaldata dal camino e provvista di una credenza con le suppellettili per preparare e consumare i pasti, un tavolo attorno al quale si riuniva tutta la famiglia, una cassapanca per la conservazione degli alimenti e una per sedersi attorno al focolare. Nella stanza adiacente, è visibile anche la camera con il letto matrimoniale in ferro battuto e corredato da materasso in brattee, lenzuola, coperte e copriletto. Mentre nel guardaroba sono appesi abiti e accessori d’epoca e una cassapanca custodisce una preziosa dote matrimoniale in lino. Proseguendo al piano terra, il museo vi offre la possibilità di scoprire le principali attività agro-silvo-pastorali del territorio, che comprendono la fienagione, la lavorazione casearia, l’allevamento, la cerealicoltura e la viticoltura. Senza…

Museo della Vita Contadina di S. Tomaso

Museo della Vita Contadina di S. Tomaso

In località S. Tomaso nel Comune di Valmadrera, il Museo della Vita Contadina ha sede in un caratteristico rustico dove sono raccolti gli oggetti più significativi del lavoro agricolo e della vita domestica, a testimonianza di usi e costumi dell’area lecchese a partire dall’Ottocento. All’interno di un nucleo rurale riqualificato, il museo propone un allestimento organizzato secondo il tradizionale calendario agricolo con inizio l’11 novembre, giorno di S. Martino. Mentre nella prima sala si trovano attrezzi dedicati ai lavori autunnali come aratri, seminatrici e strumenti di palorcio per il taglio del bosco, ma anche attrezzi per la viticoltura come botti e alambicchi, nella sala successiva si incontrano gli strumenti per la lavorazione del latte e del formaggio, con un ampio spazio dedicato all’apicoltura e ai lavori femminili. A testimonianza della spartana semplicità di vita di un tempo, al piano rialzato potrete apprezzare la ricostruzione di una tipica casa…

Museo Etnografico dell’Alta Brianza MEAB

Museo Etnografico dell’Alta Brianza MEAB

Raggiungibile dal cuore di Galbiate dopo una passeggiata di un chilometro fra campi e boschi con una splendida veduta sul Lago di Annone, il Museo Etnografico dell’Alta Brianza, in località Camporeso, è un centro di ricerca e di esposizione dedicato agli usi e ai costumi della Brianza collinare. Riferendosi alla società dell’età preindustriale ma anche a quella postindustriale, il museo presenta, in una allestimento di lunga durata, oggetti del lavoro e della vita quotidiana, documenti visivi e sonori legati all’allevamento del baco da seta, alle attività agricole, all’alimentazione e alla cucina, alla stalla, ai trasporti rurali, nonché alla tradizione del flauto di Pan, divenuto nel corso del Novecento lo strumento musicale folcloristico rappresentativo della zona. Data l’importanza fondamentale della comunicazione orale e visiva nella trasmissione del sapere, dei modelli di comportamento, delle forme espressive e artistiche, il museo realizza le sue ricerche - come…

Museo Etnografico di Premana

Museo Etnografico di Premana

Dall’epoca preromana, quando si comincia ad estrarre il minerale nell’alta valle, al tempo in cui i fucinatori emigravano a Venezia, Milano e Carrara, fino all’attuale produzione di articoli da taglio. Nella Sala del ferro al Museo Etnografico di Premana, si ripercorrono le principali tappe storiche della lavorazione del minerale nel territorio prealpino. Già nel 1574, quando Premana contava poco più di 600 abitanti, erano del resto presenti in paese 4 spadari, 3 maniscalchi e ben 40 fabbri capaci di forgiare coltelli e forbici, ma anche chiavi, inferriate e serrature. Un’attività, quella estrattiva, favorita dalla presenza, in Valsassina e Val Varrone, di vene metallifere e di un ricco patrimonio boschivo con corsi d’acqua da cui trarre l’energia motrice. Pagati in base alla quantità del materiale estratto, i minatori, detti “fraini”, lavoravano in condizioni spesso disumane e con strumentazioni rudimentali, ancora oggi visibili nel museo, almeno fino…

Museo Liturgico Etnografico

Museo Liturgico Etnografico

Nella parte meridionale del borgo vecchio di Moggio, il Museo Liturgico Etnografico di proprietà della parrocchia ripercorre uno spaccato della storia degli abitanti e del territorio limitrofo, alla scoperta di usanze, ritualità, tradizioni e antichi mestieri. Come testimoniano gli attrezzi da lavoro esposti al pian terreno, frutto dell’ingegnosità della cultura contadina e capaci di sostenere, nel tempo, il lavoro di più generazioni: nei campi come nei boschi, nei cascinali come nelle stalle, espressione autentica di una vita laboriosa e piena di fatiche a cui era sottoposta tutta la famiglia, dal più giovane al più anziano, ciascuno nel proprio ruolo. Di recente inaugurazione, il museo presenta inoltre la ricostruzione di ambienti domestici caratteristici, attraverso arredi originali che risalgono al periodo compreso fra il XIX e il XX secolo, a rappresentare la varietà di usi e costumi delle famiglie moggiesi. In particolare, soprattutto durante l’inverno, si racconta che…

Museo Torre di Maggiana

Museo Torre di Maggiana

Il Museo della Torre di Maggiana detta del "Barbarossa", una delle meglio conservate nel territorio lecchese e interamente accessibile nei suoi cinque piani, è situata in una suggestiva posizione nel centro abitato di Maggiana, attualmente nel Comune di Mandello del Lario. Con la sua mole quadrata svetta in posizione dominante verso il lago, è posta a controllo della Strada Ducale della Riviera lariana ed è in rapporto con il sistema di fortificazione della costa orientale del Lago di Como. La sua collocazione era strategica nei confronti anche di altri percorsi che conducevano verso la vicina Val Meria e i Piani Resinelli, ove si trovavano anticamente zone di pascolo e miniere. Benchè più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, la Torre risale al secolo XII ed è forse da porre in relazione con i signori di Mandello. La sua denominazione risale al fatto che i restauri ottocenteschi (1828) avrebbero portato alla luce una lapide che indicava il riposo qui avvenuto dell'imperatore…

Piccolo Museo della Tradizione Contadina

Piccolo Museo della Tradizione Contadina

Il Museo delle Tradizioni Contadine di Bulciago conserva oggetti della vita quotidiana del mondo contadino locale. Illustra i modi di vita e del lavoro che si svolgevano in questa zona tra la fine dell' 800 e il primo Novecento.