Ca' Martì: Il Museo e la Valle dei muratori

Ca' Martì: Il Museo e la Valle dei muratori

Nel borgo antico di Carenno, il Museo di Ca' Martì documenta la storia, la vita e il lavoro dei muratori della Valle S. Martino. Un patrimonio di conoscenze e abilità professionali che ha accomunato più generazioni, custodito nelle costruzioni antiche come nei resti delle numerose cave, dove riecheggiano vicende umane fatte di dedizione, fatica ed emigrazione.

Casa Museo I Tre Tetti

Casa Museo I Tre Tetti

Con fisionomia museale rara, forse unica, i 3 Tetti di Sirtori non si presentano come rassegna di opere, ma come articolatissima opera complessiva dentro la quale si cammina. Arte del paesaggio, arte della luce, architettura, scultura, pittura, design si intrecciano senza confini con la poesia e la musica fino alla spazializzazione dei suoni, costruendo un unicum polisemico, dove il vero protagonista è il metalinguaggio che le unisce. Il museo si apre al tramonto, quando sulle ombre della sera le "sculture luminose" cominciano a ritagliare il paesaggio notturno che Giorgio Riva ha ideato per questo dosso del parco di Montevecchia: a quell'ora i 3 Tetti si affacciano come una balconata sul brulichio scintillante delle città di fondovalle. Le luci di Milano, le stelle e, quando c'è, la luna fanno parte del componimento. Ma vi concorrono anche i suoni: versi di Dante, di Omero e del Pierrot di Schoenberg, oppure voci, note e rumori con cui l'autore traccia, tra le fronde dei boschi,…

Casa Museo Villa Gerosa Ai Piani Resinelli

Casa Museo Villa Gerosa Ai Piani Resinelli

Il nuovo allestimento della casa Museo Villa Gerosa ai Piani Resinelli, a 1300 metri di quota, è nato dal desiderio della Comunità Montana del Lario Orientale e della Val San Martino di raccontare il territorio del Gruppo delle Grigne che, dai 900 ai 2500 metri d'altitudine, rappresenta un concentrato di bellezze paesaggistiche ricche di contrasti ambientali: grandi praterie, distese ghiaiose desolate e lunari, boschi di latifoglie, cime dirupate e selvagge, guglie vertiginose che, sin dal XIX secolo, hanno rappresentato il cuore delle montagne lecchesi e dalla tradizione aplinistica lombarda. Immagini uniche ed emozionanti mostrano i tratti fondamentali del territorio, dal rapporto fra uomo e montagna alle attività sportive outdoor (escursionismo, trekking, arrampicata, mountain bike, scialpinismo), senza tralasciare il contesto naturalistico con i suoi panorami meravigliosi e i suoi maestosi silenzi, non solo col fine di intrattenere, ma anche di educare. Il viaggio nel mondo dei…

Casa Museo Villa Monastero e Giardino Botanico

Casa Museo Villa Monastero e Giardino Botanico

Nata da un antico monastero femminile di fondazione cistercense dedicato a Maria Vergine, Villa Monastero a Varenna deve il suo aspetto di dimora eclettica ai molti interventi di risistemazione che si sono sovrapposti in nove secoli di vita. Se alla famiglia valsassinese Mornico è attribuita la trasformazione, avvenuta tra il 1609 e il 1645, del cenobio in residenza privata, la villa passa in seguito ad altri proprietari, fra cui alcuni personaggi illustri del mondo milanese di fine Ottocento, come Carolina Maumari vedova Seufferheld, imparentata ad Alessandro Manzoni. Acquistata dall’industriale tedesco Walter Kees che la ristruttura con particolare gusto nordico tra il 1897 e il 1909, la villa passa quindi ai De Marchi, milanesi di origini svizzere, che nel 1939 la donano allo stato italiano affinché divenga bene pubblico e sede di un museo. Grazie all'abbondanza di testimonianze lasciate dai suoi proprietari, nei 14 ambienti della villa, dalla sala del bigliardo a quella della…

Ecomuseo della Valvarrone

Ecomuseo della Valvarrone

L’Ecomuseo della Valvarrone, formalmente istituito con Deliberazione n. 27 del 2.12.2009 del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valvarrone, ai sensi della Legge Regionale 12 luglio 2007, n. 13, rubricata “Riconoscimento degli ecomusei per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici”, è un ecomuseo lombardo riconosciuto (dal 2012), sito in Provincia di Lecco.

Fondazione Giuseppe Mozzanica

Fondazione Giuseppe Mozzanica

La Fondazione Giuseppe Mozzanica di Pagnano, frazione di Merate, è nata per preservare e far conoscere l’opera di uno scultore e pittore schivo, restio all’autopromozione, legato a un’idea di lavoro artistico profondamente etica, prima ancora che estetica. Costituita nel 2007, la Fondazione ha il suo cuore nella gipsoteca, insieme scrigno e laboratorio, fatta costruire dall’artista stesso negli anni Cinquanta nella corte della propria abitazione. Qui sono esposti i gessi, ma anche le opere in marmo, bronzo e terracotta, realizzati fra gli anni Venti e i Sessanta, a testimoniare una ricerca rigorosa e coerente. Oltre alle opere scultoree (circa 260 pezzi), la collezione comprende anche i disegni e i dipinti dell’artista, nonché un’importante serie di lastre fotografiche: un corpus di 183 elementi a dimostrazione del metodo di lavoro dell’artista, che si basava sull’osservazione della realtà con poche concessioni ad abbellimenti e reticenze. Ne emerge un affresco della…

Forte Montecchio Nord

Forte Montecchio Nord

Il Complesso storico del Forte di Montecchio, costruito tra il 1912 e il 1914 a Colico, compare fra le opere difensive più grandi e meglio conservate in Europa.

Giardino Botanico di Villa De Ponti

Giardino Botanico di Villa De Ponti

A pochi passi dalla stazione ferroviaria di Calolziocorte, il Giardino Botanico di Villa De Ponti offre la possibilità di una sosta rilassante fra oltre 500 specie arboree e arbustive differenti, autoctone ed esotiche, spontanee e coltivate: un'occasione per scoprire curiosità e aspetti più o meno noti sul Regno delle Piante. Sviluppata attorno ad un viale con andamento ellittico, la vegetazione è distribuita ad altezze variabili e alternata a tappeti erbosi, rivelando un attento studio ambientale e architettonico che si manifesta attraverso una parete verticale simile a una balza scoscesa, una valletta di conifere che richiama il bosco d'altura, una siepe di carpino bianco a delimitare il parco. Senza dimenticare l'area dedicata alle piante officinali, aromatiche e da frutta, mentre un'aiuola ospita specie mediterranee come il lentisco e la ginestra. Una storia, quella del Giardino Botanico, che ripercorre le vicende di Villa De Ponti, attualmente di proprietà della Comunità…

Monastero di Santa Maria del Lavello

Monastero di Santa Maria del Lavello

Il Monastero di Santa Maria del Lavello è un complesso architettonico, situato a Calolziocorte sulla riva sinistra del fiume Adda, ai margini della Valle San Martino e di fronte a Olginate, che comprende:

Museo Archeologico Del Barro

Museo Archeologico Del Barro

Il Museo Archeologico del Barro deve la sua nascita alla scoperta dell’importante sito di Monte Barro, ovvero la gigantesca fortificazione con oltre 5 chilometri di muraglia sul lato sud del rilievo. Ai Piani di Barra gli scavi hanno infatti portato alla luce un insediamento tardoromano legato al grande limes prealpino realizzato fra V e VI secolo a difesa delle incursioni germaniche, e tuttavia rapidamente conquistato dai Goti di Teodorico nella battaglia del 590 d.C. presso il ponte di Olginate sull’Adda. Circondato perciò da un vero e proprio parco archeologico che conta ben 14 edifici, il museo narra la storia della fortificazione sino al suo intenzionale abbandono, attraverso pannelli, ricostruzioni pittoriche e modelli tridimensionali accompagnati da alcuni dati e informazioni utili a inquadrare il sito del Barro nel contesto più generale della penisola italiana. Fra gli oggetti di vita quotidiana esposti al piano inferiore, non mancano le monete, fra cui anche un Tremisse…

Museo Cantar di Pietra

Museo Cantar di Pietra

Il Museo Cantar di Pietra, inaugurato il 5 febbraio 2020 a Tremenico in Valvarrone, racconta in chiave esperienziale, attraverso un percorso interattivo, i temi forti delle ritualità della Valle, che rappresentano l’eredità più tenacemente vitale della cultura contadina e alpina.

Museo Civico di Storia Naturale Don M. Ambrosioni Merate

Museo Civico di Storia Naturale Don M. Ambrosioni Merate

Ospitato in un’aula del Collegio “Alessandro Manzoni”, il Museo Civico di Storia Naturale Don M. Ambrosioni di Merate custodisce una notevole raccolta naturalistica donata dal professor Don Michelangelo Ambrosioni, docente del collegio dal 1891 al 1935 e appassionato collezionista. Concepito come supporto didattico per le scuole del territorio, il museo propone un’ampia esposizione di circa 2100 reperti contenuti in vetrine corredate da pannelli didascalici. Nella grande sala al primo piano si trova l’esposizione di minerali e la teca di paleontologia che comprende alcuni interessanti organismi fossili, vegetali e animali, ritrovati nell’area lecchese. La sezione zoologica, costituita da animali naturalizzati esposti seguendo la classifizìcazione biologico-ambientale, è collocata nelle due sale laterali. Notevole è la raccolta malacologica. Al secondo piano del Museo, sono visitabili una raccolta petrografica e tre grandi teche dedicate alla botanica e alla fisica. In…

Museo Civico Setificio Monti

Museo Civico Setificio Monti

La storia del Civico Museo Setificio Monti di Abbadia Lariana inizia nel lontano 1818, quando l’omonima famiglia di setaioli giunge nel piccolo borgo affacciato sul lago per impiantarvi una fabbrica dedicata alla torcitura della seta. La scelta di costruire l’edificio in prossimità dell’attuale via Nazionale, che collega Lecco alla Valtellina, fu in realtà determinata dalla vicinanza di una derivazione del torrente Zerbo, l’unico corso d’acqua presente in paese e fonte energetica indispensabile per il funzionamento delle macchine. Frutto di un sapiente intervento di recupero e restauro, il museo rappresenta oggi un importante esempio di archeologia industriale, dove sono esposti arredi originali, attrezzature e oggetti utilizzati per la lavorazione serica. Un tempo affiancato da una vera e propria filanda, per completare il ciclo di lavorazione della seta e produrre direttamente in loco la materia prima, oltre che da un dormitorio, un refettorio e alcuni piccoli…

Museo del Beato Serafino Morazzone

Museo del Beato Serafino Morazzone

Il Museo del Beato Serafino Morazzone, posto di fianco alla neogotica Chiesa di Chiuso, dedicata nel 1903 a Santa Maria Assunta, ha sede nella attigua canonica restaurata nel 2010-13. Situato nel pittoresco borgo che ancora mantiene l’aspetto e il sapore antico descritto dal Manzoni, accoglie al suo interno cimeli dedicati alla vita del Beato, come pure un raro dipinto murale (1871) realizzato da Casimiro Radice (Milano, 1834 – Malgrate, 1908 ), pittore italiano, che raffigura La conversione dell’Innominato, episodio fondamentale dei Promessi Sposi. Poco discosto si trova la duecentesca (controllata data negli archivi di Lecco) Chiesa, legata al Museo stesso, ora dedicata al Beato Serafino, che accoglie uno splendido ciclo di affreschi medievali. L'edificio presenta unica navata con presbiterio quadrangolare coperto da volta a botte. A impreziosire l'interno contribuiscono le decorazioni pittoriche, tra le quali si distinguono i Dottori della Chiesa e l'ampia Crocifissione nel…

Museo del Latte e della storia della Muggiasca MUU

Museo del Latte e della storia della Muggiasca MUU

Situato nel cuore dell’abitato di Vendrogno, il Museo del Latte e della storia della Muggiasca occupa i locali dell' ex latteria turnaria, per quasi un secolo adibiti alla raccolta, alla lavorazione e alla trasformazione artigianale del latte, di cui si conserva in larga parte l’architettura originaria.

Museo della Cultura Contadina

Museo della Cultura Contadina

A Villatico, frazione del Comune di Colico, il Museo della Cultura Contadina accoglie una ricostruzione fedele della casa contadina fra Otto e Novecento, a cominciare dalla grande cucina a piano terra, riscaldata dal camino e provvista di una credenza con le suppellettili per preparare e consumare i pasti, un tavolo attorno al quale si riuniva tutta la famiglia, una cassapanca per la conservazione degli alimenti e una per sedersi attorno al focolare. Nella stanza adiacente, è visibile anche la camera con il letto matrimoniale in ferro battuto e corredato da materasso in brattee, lenzuola, coperte e copriletto. Mentre nel guardaroba sono appesi abiti e accessori d’epoca e una cassapanca custodisce una preziosa dote matrimoniale in lino. Proseguendo al piano terra, il museo vi offre la possibilità di scoprire le principali attività agro-silvo-pastorali del territorio, che comprendono la fienagione, la lavorazione casearia, l’allevamento, la cerealicoltura e la viticoltura. Senza…

Museo della Fornace

Museo della Fornace

Il Museo della Fornace, collocato nella piana tra Barzio e Pasturo, proprio al centro della Valsassina, nasce espressamente con l’ambizione di raccontare e di far conoscere la storia, le tradizioni, la cultura e l’economia della valle. La Fornace, di cui è stato recuperato l’originario nucleo centrale di cottura dei laterizi, può contare su una superficie espositiva di oltre 1000 metri quadrati. Un video di benvenuto accoglie i visitatori in quello che vuole essere un cammino attraverso memorie, sapere, uomini e passioni che hanno costruito il territorio. Il percorso museale si snoda su due piani, attraversando quattro principali aree tematiche: Al piano terra, all’interno dei cunicoli del corpo centrale del manufatto, è visitabile la sezione dedicata alla storia mineraria della Valsassina, mentre lungo il portico esterno che corre lungo tutto il perimetro della ex-fornace, è visitabile la sezione dedicata all’arte casearia ed alla zootecnia, pratiche che hanno avuto ed…

Museo Della Seta Abegg

Museo Della Seta Abegg

Riaperto di recente dopo un accurato restauro, il Museo della Seta Abegg di Garlate mostra rare testimonianze della lavorazione serica in terra lombarda, dall'allevamento del baco con il metodo Pasteur alla trattura dei bozzoli nel corso dei secoli, dalla torcitura del filo sino alla nuova sezione dedicata alla produzione di tessuti e al futuro della seta. Fondato dalla società svizzera Abegg su idea del responsabile per l'Italia Carlo Job, il museo nasce nel 1953 con la missione di documentare l'influenza dell'industria serica sulla scienza applicata e lo sviluppo tecnologico dei mezzi produttivi, missione che oggi si arricchisce ulteriormente attraverso un allestimento particolarmente attento alla didattica e ai servizi educativi per le scuole. Ricavato all'interno della storica filanda Abegg di fine '700, il museo raccoglie e conserva macchinari, strumenti, accessori e prodotti, ma la sua collezione più rilevante è quella dalle macchine da torcitura, essenziali nell'industria dei…

Museo della Vita Contadina di S. Tomaso

Museo della Vita Contadina di S. Tomaso

In località S. Tomaso nel Comune di Valmadrera, il Museo della Vita Contadina ha sede in un caratteristico rustico dove sono raccolti gli oggetti più significativi del lavoro agricolo e della vita domestica, a testimonianza di usi e costumi dell’area lecchese a partire dall’Ottocento. All’interno di un nucleo rurale riqualificato, il museo propone un allestimento organizzato secondo il tradizionale calendario agricolo con inizio l’11 novembre, giorno di S. Martino. Mentre nella prima sala si trovano attrezzi dedicati ai lavori autunnali come aratri, seminatrici e strumenti di palorcio per il taglio del bosco, ma anche attrezzi per la viticoltura come botti e alambicchi, nella sala successiva si incontrano gli strumenti per la lavorazione del latte e del formaggio, con un ampio spazio dedicato all’apicoltura e ai lavori femminili. A testimonianza della spartana semplicità di vita di un tempo, al piano rialzato potrete apprezzare la ricostruzione di una tipica casa…

Museo delle Grigne

Museo delle Grigne

Trascorrere qualche ora al Museo delle Grigne di Esino Lario significa ripercorrere la storia del territorio esinese, ma anche scoprire i grandi eventi geologici che hanno reso abitabile il nostro pianeta. Le scogliere calcareo-dolomitiche delle Grigne e le loro propaggini hanno infatti rivelato una straordinaria ricchezza di molluschi di ogni dimensione, attrazione sin dal secolo scorso per scienziati e paleontologi provenienti da tutto il mondo. Composta da reperti archeologici, fossili, pietre locali, esemplari della fauna e della flora del territorio, oggetti etnografici che testimoniano la diversa origine dei due nuclei abitativi di Esino Lario (“Crès” di origine celtica e “Piasch” di origine romana), la collezione del museo conserva il più antico segno della presenza dell’uomo sulle pendici delle Grigne: una freccia di selce eneolitica rinvenuta nella rocca di Baiedo, probabilmente originaria del Caucaso e giunta sino a noi con le migrazioni delle tribù predatrici…

Museo Etnografico dell’Alta Brianza MEAB

Museo Etnografico dell’Alta Brianza MEAB

Raggiungibile dal cuore di Galbiate dopo una passeggiata di un chilometro fra campi e boschi con una splendida veduta sul Lago di Annone, il Museo Etnografico dell’Alta Brianza, in località Camporeso, è un centro di ricerca e di esposizione dedicato agli usi e ai costumi della Brianza collinare. Riferendosi alla società dell’età preindustriale ma anche a quella postindustriale, il museo presenta, in una allestimento di lunga durata, oggetti del lavoro e della vita quotidiana, documenti visivi e sonori legati all’allevamento del baco da seta, alle attività agricole, all’alimentazione e alla cucina, alla stalla, ai trasporti rurali, nonché alla tradizione del flauto di Pan, divenuto nel corso del Novecento lo strumento musicale folcloristico rappresentativo della zona. Data l’importanza fondamentale della comunicazione orale e visiva nella trasmissione del sapere, dei modelli di comportamento, delle forme espressive e artistiche, il museo realizza le sue ricerche - come…

Museo Etnografico di Premana

Museo Etnografico di Premana

Dall’epoca preromana, quando si comincia ad estrarre il minerale nell’alta valle, al tempo in cui i fucinatori emigravano a Venezia, Milano e Carrara, fino all’attuale produzione di articoli da taglio. Nella Sala del ferro al Museo Etnografico di Premana, si ripercorrono le principali tappe storiche della lavorazione del minerale nel territorio prealpino. Già nel 1574, quando Premana contava poco più di 600 abitanti, erano del resto presenti in paese 4 spadari, 3 maniscalchi e ben 40 fabbri capaci di forgiare coltelli e forbici, ma anche chiavi, inferriate e serrature. Un’attività, quella estrattiva, favorita dalla presenza, in Valsassina e Val Varrone, di vene metallifere e di un ricco patrimonio boschivo con corsi d’acqua da cui trarre l’energia motrice. Pagati in base alla quantità del materiale estratto, i minatori, detti “fraini”, lavoravano in condizioni spesso disumane e con strumentazioni rudimentali, ancora oggi visibili nel museo, almeno fino…

Museo Giannino Castiglioni

Museo Giannino Castiglioni

Giannino Castiglioni è la figura di maggior rilievo fra i numerosi artisti che hanno soggiornato a Lierna. Il museo a lui dedicato è attualmente in fase di costituzione e destinato a raccogliere i calchi preparatori in gesso che gli eredi hanno generosamente donato al Comune. Nato a Milano nel 1884 e accademico di Brera, durante la sua lunga vita Castiglioni partecipa a numerose esposizioni nazionali ed estere, passando dalle esperienze pittoriche giovanili a una totale dedizione all’arte scultorea, con una produzione particolarmente prolifica che conta circa 700 opere, fra cui le monumentali sculture per il Palazzo del Parlamento a Montevideo, la statua del Cristo Re all’Università Cattolica di Milano e quella di Dante nel cortile della Pinacoteca Ambrosiana, senza dimenticare i numerosi monumenti funebri nel Cimitero Monumentale, sempre a Milano, o il Monumento ai Caduti di Lecco e Mandello del Lario. Castiglioni è inoltre coinvolto nella direzione lavori dei cimiteri di…